sbattila al muro

insomma non ce la fate proprio. ora girano anche i santini con sopra scritto, in un italiano pietoso: “i baci non si chiedono, si sbatte al muro e si danno“. chi andrebbe sbattuto al muro è però omesso dal virtuoso poeta del sabato pomeriggio. ma si capisce, naturalmente è la donna, sui social sempre più affannata nell’esibizione delle proprie tette per ottenere retweet e dei propri figli, per guadagnare simpatia. ma anche nella stesura di un romanzo rosa o di una recensione positiva per l’amica, per ottenere l’immortalità.

che poi, e perdonatemi se rido, loro, i maschi, son soltanto bambini curiosi che si stufano dopo dieci minuti. sarà l’eccessiva offerta, la pigrizia, il digitale, il porno, non so, ma a me le amiche non raccontano meraviglie eh.
pare che tanto sbattimento al muro sia più che altro una storia metropolitana come quella del coccodrillo nelle fogne di Roma.
sì, certo, le PICture sul profilo raccontano altro. immagini in bianco e nero di lui seduto e lei in ginocchio, nuda, stretta nel corpetto, felice di eseguire ordini. ma ve lo immaginate, invece, lo pseudo Master, nella cucina di casa, che pulisce piselli (sbuccia per i pignoli), su ordine della moglie o peggio della madre?

non ditemi che sono cattiva. sono per lo più così, ne ho le prove. che siano intellettuali raffinati o youtuber privi di sintassi, non hanno un gran che dimestichezza con certe faccende di cuore normalmente durature. o con questioni di sesso che durino più di un paio di seghe nel bagno.
è triste lo so, dobbiamo dire addio al maschio post bellico, che io per fortuna ho conosciuto, ma di cui restano solo rari esemplari.
“questi moderni” hanno invece abdicato da tempo al loro ruolo.
si accontentano di estorcere un po’ di segreti alla donna digitale, che più è superiore a lui più va umiliata per tamponare l’ego ferito, chiedono fotine da cui si possa intuire l’afrore di femmina, e che è anche più igienico. lo fanno per sedurre, ma si fermano lì.

i più sono ossessivi come liceali finché non gli hai inviato due o tre foto di tette e culo, e poi già prendono fiato, riprendono colore, e rivolgono l’attenzione altrove.
se proprio vogliamo farci sbattere al muro, consenzienti e per nostro personale piacere, dovremmo rivolgerci ad altre etnie, dimenticare il caucasico, lasciare il maschio europeo ai propri libri, e al narcisismo, e alla fragilità che gli impedisce un vero confronto.

8 pensieri su “sbattila al muro

  1. Bisogna capire fino a che punto la differenza tra essere uomini di una volta ed uomini di mo dipenda dall’avere o meno rispetto(paura?) nei confronti di chi non è più un oggetto di cui disporre a proprio piacinento.Insomma anche lo sbattila al muro mancato temo che sia anche timore di finir sbattuti al gabbio qualora la signora sbattuta finisse per non gradire!

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