oggi vi racconto quella di Pablo

sono da poco sui social. la mia relazione è finita malissimo. tracollo economico, sociale, corna pubbliche, la gente mormora, casino boia. peggio di un dramma brasiliano anni ottanta, del tipo che se quello non si era fatto anche mia ginecologa era soltanto perché non la conosceva.
ovviamente avevo un po’ di situazioni tra le mani ma prima di scegliere volevo esplorare, insomma, la libertà della singletudine la conosciamo.

così metto un annuncio. non vi dico dove ma si può intuire. cerco il peggio del peggio, qualunque cosa riempia la voragine che una presenza ingombrante che se ne va finalmente affanculo ha creato, diciamolo pure, nel mio cuore.
quindi sono assai ben intenzionata. soprattutto dopo che il mio massaggiatore mi ha comunicato della totale chiusura del secondo chakra.
non devo cercare quello con la testa, non badare troppo agli svarioni lessicali, alle banalità che già immagino digiteranno da lì a nemmeno tre minuti. perché gli arrapati stanno sempre on line, che valgano qualcosa o meno è secondario.

Pablo si presenta come un pieno di luoghi comuni. per evitare polemiche letterarie, qui fuori luogo, non farò l’elenco dei suoi scrittori preferiti, e nemmeno degli abitini da sexy shop che mi metteva addosso nelle sue fantasie terra terra.
se cerco il peggio l’ho trovato.
invece no.
lui è un sentimentale. digita messaggi lunghissimi, invia e vuole foto che io però non gli mando.
mollo e lui insiste.
non rispondo ma lui non demorde.

basta. gli do appuntamento. io vivo in centro non c’è problema.
discutiamo a lungo sul luogo dell’incontro, la festa del PD a Caracalla non è il massimo nemmeno per me, ma c’è un “segretario qualcosa” che mi piace, male che vada gli domando un passaggio a casa e chiudo bene la serata.

ma Pablo si nega.
Pablo è uno di quelli che il “suo coso” te lo fa vedere soltanto per foto.
un esibizionista, per usare termini tecnici.
ce ne sono a milioni, e a leggere l’ultimo romanzo di Albinati si capisce anche perché i maschi picchiano, uccidono, fanno finta di venerarci ma ci vogliono ancora sotto.

Stavo per venire da te quando la mia fidanzata si è suicidata lanciandosi dal sesto piano, ho saputo dalla sorella che era incinta di me“, a sua madre è preso un infarto. questo l’sms fantasioso di Pablo l’esibizionista.

arrivo alla Festa del PD felice e contenta.
il tizio “segretario qualcosa” nemmeno c’è.
meglio così.

9 pensieri su “oggi vi racconto quella di Pablo

  1. Mi ha ricordato Belushi nella scena del film Blues Brothers quando di fronte la ex incazzata che lo vuole morto tira fuori una valanga di scuse dalle cavallette all’inondazione! 😁

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