chissà cosa ne pensa Nina…

ogni volta che una ragazza viene stuprata o uccisa penso a Nina, la quarantenne che non ha problemi a mostrare le sue belle chiappe su twitter ma a dire che c’è ancora bisogno di femminismo sì. una del clan “sbattimi al muro” e “è stata sua la colpa che si è scopata il marocchino”, una “de destra”, insomma, che va fiera del proprio culo più che del genere cui appartiene, di quelle capo pollaio che invoca la forca per l’assassino soltanto per ricevere RT e il giorno dopo il #femminicidio, e poi se ne fotte pure postando donne al guinzaglio, creando quello che io chiamo “EIF”-effetto invito Facebook-, quando cioè pensi ci saranno 300 persone alla presentazione del tuo libro e invece sono in tre. ed è così per la lotta, che io poi mi sento sola, rimbrottata da tutte quelle che “non generalizzare”, o “mostrami i numeri”.

così per il #femminicidio, quando io sostengo si tratti anche di linguaggio, e che chi ha più testa la usi meglio anche su questi cazzo di social, dove vince sempre chi la dice più grossa, meglio se maschio; e che al muro mi ci faccio sbattere anch’io dal mio uomo ma senza necessariamente farlo sapere a tutti; perché poi il matto c’è sempre, e ci vuol poco a creare l’effetto “cinquanta sfumature” di chi non ha capito un cazzo, e non sa che mi può schiaffeggiare se lo voglio io e quando lo voglio io e finché lo voglio io.
e che se non ti voglio più è finita.

non se ne uscirà finché ci sarà chi nega, finché sentiremo in TV frasi come “la volevo che cucinasse”, pronunciata da un cretino che non ha più di trent’anni, o “mi piace perché mi dà protezione”, detto dalla solita donne del Sud autonoma soltanto a parole, educata come negli anni ’50, che lei sta a casa e lui porta il pane. finché saremo giudicate per ciò che sembriamo e non per ciò che siamo, Ministre comprese, finché saremo usate come oggetti, come un telefonino, ma anche peggio.

nessuna tolleranza contro il linguaggio sessista.
anche se lo usa Aldo Nove.

Un pensiero su “chissà cosa ne pensa Nina…

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...